Presentazione del libro “L’impero Virtuale. Colonizzazione dell’immaginario e controllo sociale” (edizioni Sensibili alle foglie, 2015) di Renato Curcio.

Google, Facebook, WhatsApp:
Ci rendono più liberi oppure creano nuovi obblighi?
Sono davvero gratis oppure ci chiedono un prezzo in cambio?
Allargano la nostra socialità oppure la ingabbiano?

Ragioneremo su questi e altri temi insieme all’autore Renato Curcio.

Domenica 14 febbraio 2016, dalle ore 19.00, presso la Casa in Movimento (via Neruda 5, Cologno Monzese).
A seguire aperitivo conviviale.

 

 

 


Dalla quarta di copertina:

Alcune aziende che quindici anni fa non esistevano, come Google e Facebook, oggi costituiscono la nuova e potente oligarchia planetaria del capitalismo digitale. Internet ne rappresenta l’intelaiatura, e i suoi utenti, vale a dire circa tre miliardi di persone, la forza lavoro utilizzata. Le nuove tecnologie digitali fanno ormai parte della nostra vita quotidiana, le portiamo addosso e controllano tutti gli ambienti della vita sociale, dai luoghi di lavoro ai templi del consumo.

Questo libro propone una riflessione sui dispositivi attraverso i quali questa oligarchia e queste tecnologie catturano e colonizzano il nostro immaginario a fini di profitto economico e di controllo sociale. E mette in luce il risvolto di tutto ciò, ovvero l’emergere di una nuova e impercepita sudditanza di quel popolo virtuale che, riversando ingenuamente messaggi, fotografie, selfie, ansie e desideri su piattaforme e social-network, contribuisce con le sue stesse pratiche a rafforzare il dominio del nuovo impero.

Non conosciamo ancora le conseguenze sui tempi lunghi di questo ulteriore passaggio del modo di produzione capitalistico. Chiara invece appare la necessità di immaginare pratiche di decolonizzazione personale e collettiva per istituire nei luoghi ordinari della vita varchi di liberazione.

 


Renato Curcio ha pubblicato numerosi titoli, tra i quali ricordiamo qui:
– Razzismo e indifferenza, Sensibili alle foglie, 2010;
– con M. Prette e N. Valentino, La socioanalisi narrativa, Sensibili alle foglie, 2012;
– Mal di lavoro, Sensibili alle foglie, 2013.