La rivoluzione tecnologica degli ultimi anni sta facendo arricchire poche grandi aziende grazie all’uso quotidiano che (quasi) tutti noi ne facciamo di queste tecnologie, come avevamo già visto lo scorso anno sempre grazie a Renato Curcio e al suo libro L’impero virtuale. La nascita e la diffusione di nuovi apparecchi  (smartphone, tablet, ma non solo) però sta modificando altri aspetti delle nostre vite: in L’egemonia digitale, partendo sempre da un cantiere di socioanalisi narrativa, è analizzato l’impatto che questi hanno sul mondo del lavoro.

In particolare ciò che è emerso dal cantiere è che questi dispositivi sono utilizzati sempre più spesso con il fine di aumentare la produttività (e quindi i profitti) delle aziende che li adoperano, a discapito della libertà dei lavoratori. Il loro uso, infatti, è in molti casi un mezzo per il loro controllo, per forzare i tempi e i ritmi del lavoro stesso, oltre che, di fatto, per estenderne in modo più o meno subdolo la durata a discapito del tempo da dedicare ad altro, anche all’interno dello stesso ambiente lavorativo. Non solo: l’utilizzo di questi strumenti ha come effetto, in molti casi, una crescente riduzione di rapporti interpersonali tra gli stessi lavoratori sul luogo di lavoro e, laddove questi rimangono, ne ridisegna le dinamiche spingendo verso una maggiore competizione e talvolta conflitti tra lavoratori.

Parleremo di tutto questo con Renato Curcio sabato 11 febbraio dalle 18.00 come sempre alla Casa in movimento, via Neruda 5, Cologno Monzese

A seguire un aperitivo mangereccio e libera chiacchiera!