Il percorso: le pratiche le emozioni le idee
A partire da settembre 2002, dopo il G8 di Genova, a Cologno nascono diverse realtà: ACCA (Associazione Colognese per la Costruzione delle Alternative), ORA (Orizzonti di Resistenza Antagonista), CSI (Collettivo Studentesco Indipendente), che cominciano ad interagire tra di loro e con altre associazioni già presenti in città, per portare sul territorio cittadino le istanze del movimento contro la globalizzazione in prima battuta, e contro l’ideologia della “guerra infinita” al terrorismo poi, di cui l’allora presidente USA George W. Bush fu il principale sostenitore.
Motivate da una similitudine di pratiche e obiettivi, ma soprattutto unite dalla forte esigenza di avere uno spazio autogestito per continuare a fare attività di movimento e controinformazione danno vita nel 2003 al Laboratorio Contro la Guerra Infinita. Il Laboratorio, la già esistente Associazione Cultura Popolare e il circolo di Legambiente Cologno si uniscono in una campagna per avere uno spazio facendo pressione sull’amministrazione comunale e coinvolgendo la cittadinanza di Cologno; la campagna si concluderà dopo più di due anni con l’ottenimento dello spazio in via Neruda: la Casa in Movimento.
La campagna, la gestione delle trattative con il Comune e con le altre realtà, le uscite pubbliche e tutto il resto sono sempre state decise collettivamente, non con il metodo del voto, ma con quello della discussione, agendo sempre in modo indipendente, evitando compromessi e senza cercare la “protezione” istituzionale di nessun partito o altri enti affini.
Assieme alla campagna per l’ottenimento dello spazio molte sono state le iniziative portate sul territorio: serate di controinformazione, cineforum, spettacoli teatrali e serate di aggregazione. Il tutto in uno spazio che ha sempre voluto essere aperto, accogliente e gratuito, ma soprattutto assolutamente nuovo per il territorio di Cologno specialmente per l’importanza di essere slegati da qualsiasi partito o organizzazione istituzionale.
Le attività del Laboratorio hanno due caratteristiche: la prima è quella di essere totalmente autofinanziate; ciò garantisce autonomia di pensiero e di azione sul territorio. La seconda è quella di essere totalmente gratuite: ciò consente a chiunque di poter parteciparvi (magari portando un suo piccolo contributo!).
Siamo convinti sia necessario mettersi in gioco in prima persona e sviluppare pensiero critico per poter cambiare questa società: questa la nostra quotidiana scommessa.
1 commento su “Il percorso: le pratiche le emozioni le idee”
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[…] Qui si può leggere la storia del Laboratorio contro la Guerra Infinita […]